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E Buona Settimana del Cervello a tutti

E Buona Settimana del Cervello a tutti

Auguriamo a tutti una Buona settimana del Cervello.
Che aiuti a condividere opinioni, sviluppare competenze, attivare azioni. Insomma tutto quello che serve per avere più “cura” del nostro Cervello.
E un appuntamento: il nostro gazebo Domenica 19 sul Sentierone.

Inoltre Progettazione contribuisce alla Settimana, offrendo la possibilità di indagare il funzionamento cognitivo-intellettivo con sedute di screening gratuiti. Perché un intervento precoce su eventuali disturbi di memoria, attenzione e percezione può rallentare il declino cognitivo.

Dove: presso il centro di Milano, in Via Teodosio, 4.

L’attività rientra, appunto, nelle iniziative nazionali di promozione e sviluppo dell’attenzione sulle funzioni cerebrali.

Per prenotare clicca qui:  PRENOTA LO SCREENING NEUROPSICOLOGICO

Il progetto di screening è rivolto a tutti, anche se è particolarmente interessante per persone anziane con problemi di natura cognitiva, anche nel caso che non abbiano sviluppato una qualche forma di demenza.

Il Progetto poi, se necessario, si sviluppa con interventi riabilitativi che intervengono sul progressivo affaticamento cerebrale. Contribuendo a porre un freno all’invecchiamento cognitivo.

Più nello specifico, la stimolazione-riabilitazione è un intervento in grado di contrastare il rallentamento e la perdita delle abilità cognitive, fra cui memoria, orientamento, ragionamento, attenzione, percezione, linguaggio e risoluzione dei problemi.

Il servizio risulta adatto anche a persone che presentino iniziali difficoltà di memoria, anche in presenza di deterioramento o affaticamento cognitivo di varia natura ed intensità. Fine ultimo dell’intervento è consentire agli anziani presi in carico di conservare il più possibile l’autonomia individuale rallentando gli effetti della demenza come della normale senescenza.

Ma, dopo lo screening neuropsicologico, ecco le varie fasi e i possibili interventi:

  • Valutare l’eventuale presenza di affaticamenti cerebrali o deficit cognitivi precursori o non precursori di forme di demenza. Le aree prese in considerazione nella valutazione saranno quelle cognitivo-intellettive, dei sistemi sensoriali e comportamentali.
  • Sviluppare ogni forma di invecchiamento attivo e mantenere e sviluppare la socialità dell’anziano attraverso l’organizzazione di  attività di facilitazione della ripresa di contatto ambientale, del reinserimento sociale  e di “risocializzazione” nella comunità.
  • Offrire supporto psicologico agli anziani, per evitare o gestire il disagio pisco-affettivo.
  • Offrire supporto e formazione ai familiari di anziani anche quando affetti da forme di gravissima disabilità (come ad esempio, Stati Vegetativi e Stati di Minima Responsività), con particolare attenzione ai caregiver affettivi.
  • Formazione specifica agli operatori che operano in questo settore.

Il servizio è anche attivabile a domicilio, per coloro i quali fossero impossibilitati a recarsi presso la nostra sede.

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