Prevenzione abbandono scolastico

Dispersione e abbandono scolastico sono identificabili con l’uscita prematura degli studenti dal sistema scolastico, che attualmente in Italia prevede il “diritto-dovere all’istruzione e alla formazione sino al conseguimento di una qualifica di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno di età” (D.L. 15 aprile 2005, n.76, art.1).

Alla base dell’abbandono scolastico possono esserci diversi fattori, tra i quali non di rado si collocano difficoltà di apprendimento non segnalate o identificate, provenienza da contesti socio-culturali svantaggiati, rapporti conflittuali tra Famiglia e Scuola.

Ripensare alla frequenza scolastica in termini di costruzione di un progetto di vita, può contribuire a superare le difficoltà che portano alla decisione di interrompere la scuola.

Le cause che determinano l’ abbandono scolastico sono le più diverse:  disagio individuale, ambienti socialmente svantaggiati,  famiglie con uno scarso livello di istruzione, ma anche e sopratutto scarsa motivazione individuale. C’è anche un fattore di genere: ad abbandonare precocemente la scuola sono più i maschi che le ragazze.

Tra le motivazioni individuali che possono spingere verso l’abbandono degli studi, troviamo l’ansia da prestazione, la difficoltà di parlare in pubblico e i problemi nel socializzare.

Va sostenuta la persona ma  anche la famiglia.

Sulla strada dell’abbandono scolastico troviamo incomprensioni, poca comunicazione, fraintendimenti e diffidenza reciproca tra i ragazzi e la famiglia.

Come supportare gli “attori” di quelli che, spesso, sono “piccoli drammi familiari”? Sopratutto cercando di capire quali sono le reali motivazioni dell’ abbandono scolastico e, dove possibile, intervenire di conseguenza.

Valutando se fattori di disagio familiare si aggiungono al disagio evolutivo o a influenze esterne che possono aggravare la situazione evolutiva ed abbassare ulteriormente la stima che la persona ha di se stessa.

Valutare i tipi di disagio, se agiscono insieme ed in maniera negativa e perche’ portano all’abbandono scolastico.

Serve, dunque, tempo e pazienza. Servono supporti competenti e indicazioni corrette.

E serve non drammatizzare una situazione che non necessariamente e’ sempre e comunque negativa per il progetto di vita della persona.

Presso i Centro RicreAzione possono essere sono attivati percorsi di Consulenza, Gestione dei conflitti e Mediazione familiare ed individualizzata, in risposta a qualsiasi tipo di necessità.


Sono a disposizione per i servizi di Prevenzione dell’abbandono scolastico i Centri RicreAzione di:

Milano: Via Teodosio, 4 – Tel: 02 70638795 – Mob: 346 3264837 – mail:  c.maggio@cooperativaprogettazione.it

Bergamo: Via GB Moroni – Tel: 035 236385 – Mob: 347 6500755 – mail: l.corti@cooperativaprogettazione.it

Serina (Bg):  Via Europa, 20 – tel. 0345 65185 – Mob: 347 6500755 –  mail: info@cooperativaprogettazione.it