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Illuminiamo il futuro: punti luce sui bambini e sull’educazione nella nuova campagna di Save the Children

Illuminiamo il futuro: punti luce sui bambini e sull’educazione nella nuova campagna di Save the Children

Nel Rapporto “Illuminiamo il futuro 2030 – Obiettivi per liberare i bambini dalla Povertà Educativa” ci sono dati allarmanti sulla povertà educativa in Italia. L’idea creativa della Campagna “Illuminiamo il Futuro” si sviluppa intorno al concetto dell’educazione come un cono di luce che può illuminare il futuro di bambini e adolescenti.

Nell’ambito della Campagna partita nel 2014 “Illuminiamo il Futuro” di Save the Children, organizzazione che si occupa della tutela dei diritti dei bambini dal 1919, sono stati raccolti dati molto allarmanti sulla condizione di povertà educativa ed economica che coinvolge 1 milione di bambini in Italia.

L’immagine-simbolo della campagna è una lampada rossa che proietta la sua luce sulla strada percorsa da un bambino, a richiamare il ruolo e la funzione dei Punti Luce di Save the Children: spazi che accendono speranze e opportunità, illuminando il futuro di tanti bambini e adolescenti.

Il Progetto si propone tre obiettivi entro il 2030 per sradicare la povertà economica ed educativa di milioni di minori, sull’esempio dei nuovi Obiettivi di Sviluppo Sostenibili indicati dalle Nazioni Unite:

  1. Tutti i minori devono poter apprendere, sperimentare, sviluppare capacità, talenti e aspirazioni;
  2. .Tutti i minori devono poter avere accesso all’offerta educativa di qualità;
  3. Eliminare la povertà minorile per favorire la crescita educativa.

Per raggiungere questo traguardo, Save the Children invita a un’azione immediata tutti gli attori e istituzioni impegnate nella tutela dell’infanzia per potenziare l’offerta dei servizi educativi di qualità con l’obiettivo di azzerare entro il 2030 il tasso di povertà dei minori, attualmente al 13,8%.

La povertà educativa, cioè la mancanza delle competenze necessarie per uno sviluppo adeguato, rappresenta una mina innescata sul futuro di milioni di bambini e adolescenti italiani.

Quasi il 25% dei quindicenni è sotto la soglia minima di competenze in matematica e quasi 1 su 5 in lettura, percentuale che raggiunge rispettivamente il 36% e il 29% fra gli adolescenti che vivono in famiglie con un basso livello socio-economico e culturale.

Povertà economica e povertà educativa, infatti, si alimentano reciprocamente e si trasmettono di generazione in generazione.

  1. D’altra parte, notevoli sono le carenze di servizi e opportunità formative scolastiche ed extrascolastiche:  solo il 14% dei bambini tra 0 e 2 anni riesce ad andare al nido o usufruire di servizi integrativi, il 68% delle classi della scuola primaria non offre il tempo pieno e il 64% dei minori non accede ad una serie di attività ricreative, sportive, formative e culturali, con punte estreme in Campania (84%), Sicilia (79%) e Calabria (78%). In particolare, il 48,4% dei minori tra 6 e 17 anni non ha letto neanche un libro nell’anno precedente, il 69,4% non ha visitato un sito archeologico e il 55,2% un museo, il 45,5% non ha svolto alcuna attività sportiva.
  2. L’analisi contenuta nel Rapporto indica infatti che una maggiore offerta di servizi educativi di qualità e le caratteristiche della scuola frequentata (come la qualità delle infrastrutture, una connessione ad Internet e possibilità di partecipare ad attività extracurricolari) determinano minore povertà educativa: ad esempio i ragazzi provenienti da famiglie povere ma che hanno frequentato almeno un anno di scuola dell’infanzia superano i livelli minimi di competenze sia in matematica che in lettura a differenza dei coetanei che non hanno avuto questa possibilità.
  3. A supporto dei bambini e adolescenti in condizioni di deprivazione socio-culturale, Save the Children ha aperto 13 Punti Luce in 8 regioni, coinvolgendo finora più di 4500 minori in attività culturali, sportive, creative, ludiche.
  4. Si tratta di spazi ad alta densità educativa che sorgono in quartieri svantaggiati delle città, all’interno dei quali i bambini tra i 6 e i 16 anni e le loro famiglie usufruiscono di diverse attività gratuite, tra cui sostegno allo studio, laboratori artistici e musicali, gioco e attività motorie, promozione della lettura, accesso alle nuove tecnologie, educazione alla genitorialità, consulenze pedagogiche, pediatriche e legali.

Per maggiori informazioni: http://www.illuminiamoilfuturo.it/

 

 

 

 

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