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Stimolazione cerebrale per riabilitare la dislessia: la tecnica tDCS

Stimolazione cerebrale per riabilitare la dislessia: la tecnica tDCS

La ricerca dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù porta dati incoraggianti: dopo 6 settimane di stimolazione cerebrale non invasiva con la tecnica della  Stimolazione Transcranica a Corrente Diretta (tDCS), velocità e accuratezza di lettura migliorano sensibilmente.

C’è una nuova procedura per il trattamento della dislessia: la corrente passa nel cervello e fa migliorare la lettura con una stimolazione cerebrale innovativa!

In questi giorni la notizia ha avuto un’ampia eco su tutti i media nazionali, ma sgombriamo subito il campo da allarmismi e preoccupazioni:
la procedura non è pericolosa e non è invasiva e viene già utilizzata in ambito clinico e riabilitativo per altre tipologie di disturbi.

Si chiama tCDS, acronimo di Stimolazione Transcranica a Corrente Diretta, è stata inventata in Italia ed è applicata in tutto il mondo.

La stimolazione è completamente indolore e viene fornita da un dispositivo portatile alimentato da pile, in grado di erogare una corrente continua ad intensità molto bassa, 1 milliampere.
Il trattamento non è invasivo, poiché si applica sulla testa soltanto una cuffietta di gomma in cui sono posizionati gli elettrodi.

È una tecnica molto semplice, con cui é possibile stimolare diverse parti del cervello in modo efficace e senza effetti collaterali significativi. Infatti in letteratura i fastidi più frequenti riportati sono un leggero pizzicorio o prurito o sensazione di calore all’inizio della stimolazione nei punti in cui sono posizionati gli elettrodi.

L’applicazione della Stimolazione transcranica alla dislessia è stata sperimentata per la prima volta in Italia dai ricercatori di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, in collaborazione con il Laboratorio di Stimolazione Cerebrale della Fondazione Santa Lucia.

La ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica Restorative, Neurology and Neuroscience. Sotto la supervisione della Dott.ssa Deny Menghini, la tDCS è stata utilizzata con bambini e adolescenti dislessici per documentarne l’efficacia sulle difficoltà di lettura in età evolutiva.

Alla ricerca hanno partecipato 19 bambini e adolescenti dislessici tra i 10 e i 17 anni.
I risultati hanno evidenziato che l’uso della tDCS applicata alle sedute di riabilitazione neuropsicologica tradizionali amplifica la modificazione dell’attività neurale di circuiti cerebrali alterati dei dislessici e consente un miglioramento delle abilità di lettura.

Il trattamento è durato 6 settimane e i ragazzi trattati hanno avuto un miglioramento del 60% nella velocità e nell’accuratezza della lettura. Le competenze acquisite si sono dimostrate stabili anche dopo un mese dall’ultima seduta e ulteriori valutazioni verranno effettuate a 6 mesi dalla fine trattamento per verificarne l’efficacia a lungo termine.

Lo studio ha dimostrato che i bambini e i ragazzi sottoposti al trattamento placebo non hanno avuto, al contrario, un miglioramento significativo delle abilità di lettura.

Per maggiori info e approfondimenti:
http://www.ospedalebambinogesu.it/dislessia-stimolazione-cerebrale-migliora-la-capacita-di-lettura#.Vw-s8NSLQdU
http://www.stateofmind.it/2015/09/tdcs-stimolazione-cervello/

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